Il Melanoma

è il più pericoloso tumore della pelle la cui diffusione è più che raddoppiata negli ultimi 20 anni, specialmente nella fascia d’età oltre i cinquant’anni. Questo tumore in 3/4 dei casi compare sulla pelle ‘sana’ e in 1/4 dei casi su di un neo già presente.

Si presenta come un neo che compare dove prima non c’era nulla, oppure come un neo che cambia forma o colore e aumenta di dimensioni. In genere ha forma irregolare, parzialmente in rilievo, di colore marrone scuro o nero. Negli uomini è più frequente sul dorso e nelle donne sulle gambe.

E’ più a rischio chi ha dei casi di questo tumore in famiglia, chi ha la carnagione chiara, i capelli biondi o rossi, gli occhi azzurri, chi ha moltissimi nei, chi si abbronza con difficoltà, si ustiona facilmente quando si espone al sole e chi ha avuto ustioni solari con formazione di bolle prima dei 15 anni.

Oggi la prevenzione e la conseguente immediata rimozione chirurgica permettono la guarigione in una altissima percentuale di casi. Ma soltanto a patto che il melanoma venga scoperto in fase iniziale.

E’ allora fondamentale che tutti controllino da sè la propria pelle due o tre volte all’anno e si sottopongano a una visita specialistica annualmente fino ai 50 anni e ogni sei mesi dopo quest’età. Ovviamente ci si fa visitare tutte le volte che con l’autoesame ci siano dei dubbi.

E’ importante che il proprio dermatologo effettui il controllo con il dermatoscopio in epiluminescenza, una specie di microscopio che ingrandisce e focalizza la parte da esaminare permettendo una precisione nella diagnosi vicina al 98%.

 Dr. Giuseppe Noto, Dermatologo, Palermo.